Milo Manara è uno dei più importanti fumettisti italiani di sempre, nato nel 1945 dopo il liceo artistico e la Facoltà di Architettura a Venezia si avvicina al fumetto nei primi anni ’70.Tra i suoi lavori ci sono anche importanti collaborazioni con vari fumettisti italiani e non
tra cui Jodorowsky, Pratt, Castelli, Pisu ecc…
Sicuramente ricordato per il suo tratto sensuale che seduce e ammalia, riscuote successo internazionale con Il Gioco nel 1982, da lì in poi collaborerà con Fellini e numerose case editrici internazionali faranno a gara per una sua illustrazione tanto per riviste quanto per fumetti o fiere/mostre.
Ma nel 1978 Milo Manara dà vita al personaggio di Giuseppe Bergman che rappresenta al meglio l’autore, infatti è l’alter-ego di Manara tanto nel fisico quanto nello spirito.
La prima avventura di Giuseppe Bergman lo vede ribellarsi alla banalità della vita e viaggiare alla ricerca dell’avventura, da qui ha inizio la lunga odissea di questo fantastico personaggio, attraverso il quale l’autore ha saputo riflettere tutto se stesso regalando pagine incredibili tanto per la profondità della storia quanto per la maestria nel segno che evoca un’ amore spropositato per la donna, la natura e soprattutto la fantasia.
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