domenica 1 gennaio 2017

CIRO BUSTOS - ARGENTINA


Ciro  Bustos e' un pittore argentino ed ex guerrigliero nelle file del Che Guevara in Argentina e Bolivia durante gli anni ’60. Fu arrestato in aprile del 1967, insieme al giornalista francese Régis Debray ,quando tentava di uscire dall’accampamento del Che Guevara in Bolivia. Entrambi furono interrogati, torturati, condannati ed amnistiati dopo 3 anni. Per tutti i decenni successivi Ciro Bustos fu ingiustamente incolpato di essere stato il delatore della presenza del Che Guevara in Bolivia.

Ciro Bustos  vive da allora in esilio nella città di Malmö nel sud della Svezia. I primi 25 anni furono durissimi per la infame accusa che pesava sulle sue spalle, mentre, al contrario, Régis Debray in Francia inizio’ una brillantissima e inarrestabile carriera di intellettuale e politico.A partire dal 1995, con la realizzazione di documentari e studi approfonditi sui fatti relazionati con la morte del Che Guevara, si è ristabilita la correttezza e onestà umana di Ciro Bustos
(vedere Link di documentazione qua sotto).
Della storia artistica di Ciro Bustos purtroppo si conosce ben poco. Con il trionfo della Rivoluzione a Cuba decide di partire come volontario e si installa a Santiago di Cuba, dove organizza un laboratorio di ceramica, contemporaneamente dando lezioni di Pittura nella Università locale.
Riproduciamo alcuni disegni realizzati all’epoca degli interrogatori in Bolivia e alcuni quadri che abbiamo trovato in un sito della città di Santa Clara di Cuba, e che ci sembrano pittoricamente molto interessanti, con impasti densi, oscuri ma luminosi e con un’aria di mistero che avvolge i personaggi….
Anche se Ciro Bustos è diventato famosissimo come ex-guerrigliero, crediamo che sarebbe opportuno poter conoscere meglio la sua opera pittorica, che dovrebbe essere alquanto e altrettanto interessante e valida.
Chissà se qualche lettore ci possa aiutare in questa ricerca.
ENTREVISTA EXCLUSIVA CON EL ARGENTINO CIRO BUSTOS “Yo fui el chivo expiatorio”
http://www.pagina12.com.ar/2001/01-04/01-04-15/pag31.htm

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