sabato 23 maggio 2020

REALISMO VISIONARIO. GLI ACQUERELLI DI ANDREY ESIONOV

Il riconoscimento di Andrey Esionov sulla scena internazionale dell'arte testimonia il significativo percorso di questo pittore straordinario. Portate a termine tutte le tappe della formazione artistica
classica, Esionov per 20 anni si è preso una pausa dalla carriera artistica e si è dedicato all'imprenditoria. È tornato all'arte soltanto nel 2010, consacrandosi a pieno alla pittura: citando le parole dell'artista, questo ritorno è stato per lui come “riprendere a respirare”. L'intervallo di sospensione dalla pratica artistica per Andrey Esionov si è dimostrato un periodo di intensivo accumulo di esperienze visive e strutture compositive, che successivamente hanno trovato riflesso nelle sue opere.

In un breve arco di tempo l'artista ha volutamente dato prova di sé in diversi generi pittorici, primo fra tutti il ritratto. La sua notorietà si fonda infatti sulla serie dei ritratti ad olio su tela di intellettuali russi: lo scrittore Vladimir Voinovich, i registi cinematografici Petr Todorovsky ed Eldar Ryazanov, il campione mondiale di scacchi Anatoly Karpov, il presidente dell'URSS Michail Gorbaciov e altri ancora. 

Ciò nondimeno, la tecnica prediletta da Esionov è l'acquerello, da lui interpretato in chiave innovativa e contemporanea. Il pittore ricrea l'immagine di un istante di vita, sospeso tra la raffigurazione realistica e una dimensione “altra”, simbolica e favolosa. Nelle sue opere ciò che da principio appare come un riflesso fugace del quotidiano si tramuta in qualcosa di straordinario.

L'impeccabile tecnica esecutiva è tanto perfetta da diventare la via per il superamento della realtà stessa, in una sorta di rappresentazione visionaria.

Esionov trae ispirazione dai propri viaggi in Europa, dai cambiamenti epocali e dagli avvicendamenti politici dell'ex Unione Sovietica, da lui vissuti in prima persona: passanti, pittori di strada, bambini e animali sono i protagonisti che popolano il suo mondo. Per l'artista l'umanità è in costante movimento. Dal turismo di massa dei ricchi agli ingenti flussi migratori della parte indigente della popolazione mondiale. La mostra testimonia così i mutamenti e le contraddizioni dell'umanità nell'intricato rapporto con il proprio “io”, con la propria coscienza, concentrata unicamente sul consumo o sul sogno di consumo.

La mostra“Realismo Visionario. Gli acquerelli di Andrey Esionov” è la seconda tappa di un ciclo di mostre personali, volte alla divulgazione in Italia dell'arte, delle ricerche pittoriche e della poesia di Andrey Esionov. Dopo Firenze e Roma la mostra si sposterà a Milano e Venezia.

Peculiarità dell'allestimento romano è il coinvolgimento “sensoriale” di un naso celebre in tutto il mondo: Laura Bosetti Tonatto, la quale ha appositamente creato per le opere di Andrey Esionov una serie di fragranze per completare la realtà pittorica delle tele con nuove sensazioni olfattive.

Alla mostra “Realismo Visionario. Gli acquerelli di Andrey Esionov” si accompagna un catalogo, edito dalla casa editrice Il Cigno GG Edizioni, con contributi critici del curatore della mostra Marco Di Capua e recensioni scritte dagli storici dell'arte Tomaso Montanari, Alexander Rožin e Victoria Noel-Johnson.

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