De Chírico Giorgio, pittore e scrittore italiano (Volo, Grecia 1888-1978). In gioventù subí l'influenza del Böcklin e dei Von Stück, fu poi uno degli iniziatori del surrealismo, studiò con estrema attenzione i pittori del '400, si ispirò all'architettura greca per trarne un'arte lineare, irreale, quasi vista
attraverso uno specchio profondo, che è tipica del suo periodo "metafisico", il
migliore per cui De Chirico è riuscito a rappresentare un momento definito e duraturo nella storia della pittura contemporanea.
Pittore di notevole abilità tecnica e acuto ingegno, è passato attraverso moltissime esperienze pittoriche.
Fra le opere: "L'enigma di una sera d'autunno" (1910); "Melanconia e mistero d'una strada" (1914); "Il filosofo e il poeta" (1914); "L'indovino" (1915); "Le muse inquietanti" (1916); "I pesci sacri" (1916); "Ettore e Andromaca", ecc.
De Chirico fu anche incisore e scenografo. La datazione e l'attribuzione di alcuni suoi dipinti è assai ardua, perché l'artista stesso produsse nel secondo dopoguerra repliche dei suoi capolavori del periodo metafisico.
Nessun commento:
Posta un commento