martedì 14 febbraio 2017

Napoleone e Canova

Nei luoghi da cui Napoleone Bonaparte vittorioso iniziò l’inarrestabile conquista del Lombardo Veneto una singolare mostra celebra l’incontro tra due grandi uomini del tempo: Napoleone e Canova, artefice con la sua arte sublime di un vero e proprio “Pantheon” dell’Imperatore. Otto straordinarie sculture in gesso in cui è ritratta la famiglia imperiale e alcuni disegni preparatori di monumenti celebrativi, opera del più grande scultore dell’epoca, saranno esposti al Marengo Musum di Alessandria per testimoniare il profondo legame che univa Bonaparte alla sua famiglia e al tempo stesso le vette dell’arte di quello che è stato considerato il padre del Neoclassicismo nella scultura europea.
La mostra è promossa dal Comune di
Alessandria – Assessorato ai Beni e Politiche Culturali e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria con il contributo della Regione Piemonte ed è resa possibile grazie alla collaborazione del Museo e Gipsoteca Antonio Canova – Possagno, Treviso.
Quello di Napolone è il primo degli otto ritratti della famiglia Bonaparte realizzati da Canova, che ne modellò le fattezze in busti e statue di gesso, che potremo ammirare in esposizione al Marengo Museum ad Alessandria, dal 19 novembre 2016 al 5 febbraio 2017, in una sorta di suggestivo pantheon dell’Imperatore. Nello splendido busto in gesso che giunge come gli altri dalla Gipsoteca di Possagno paese natale del sommo scultore, Bonaparte è colto nella postura frontale: i lineamenti sono marcati e lo sguardo rivolto verso il basso appare meditativo e intenso grazie a un
perfetto gioco d’ombre. Se ne conosce una seconda versione, conservata all’Accademia di San Luca a Roma, ma quella di Possagno conserva le repère e si ritiene possa essere un punto di passaggio dal modello alla scultura colossale di Apsley House e la copia del modello originale fatto a Parigi, usato per traduzioni in marmo. 

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