Bernardino di Betto detto il Pinturicchio nacque a Perugia nel 1454 circa.
Fu tra i primi allievi del Perugino, con il quale andò a Roma per la realizzazione di alcuni affreschi della cappella Sistina. Sono da attribuire al Pinturicchio le scene con il Viaggio di
Mosè e il Battesimo di Cristo. Quì venne in contatto con la pittura del Ghirlandaio e del Botticelli che contribuì alla formazione del suo stile personale.
Verso il 1486, molto probabilmente, fu chiamato ad affrescare la cappella Bufalini in S. Maria in Aracoeli a Roma, dove dipinse le Storie di San Bernardino.
Tra il 1492 e il 1495 dipinse l'appartamento di Alessandro VI Borgia in Vaticano utilizzando ornamentazioni a motivi fantastici, le cosiddette grottesche.
Subito dopo riceva la commissione da parte di Francesco Piccolomini per la decorazione, con Storie della vita di Pio II, della libreria del duomo di Siena.
Tra finte arcate in prospettiva si inquadrano le scene fastose della vita del Papa. L'opera è tra le più belle da lui realizzate, della quale si ricordano le scene che rappresentano: Partenza del Piccolomini per il concilio di Basilea, Piccolomini incoronato poeta da FedericoIII, Piccolomini Riceve la flotta di ritorno dalla Turchia, Piccolomini riceve da Callisto III il cappello da cardinale.
Morì a Siena nel 1513.
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