domenica 12 marzo 2017

Autoritratto con cappello di feltro scuro di Van Gogh

Il quadro è molto interessante e fa parte della lunga serie di autoritratti che il pittore realizzò; come abbiamo già visto in altri articoli, Van Gogh spesso utilizzò se stesso come soggetto perché non aveva il denaro per potersi permettere un modello e allora per mezzo di uno specchio e della tela si impegnava sia come modello che come pittore. In questo quadro intitolato
Autoritratto con cappello di feltro scuro possiamo vedere un Van Gogh vestito con degli abiti civili, la luce è molto fioca, proviene da destra e si intravede solo il contorno del suo corpo e del suo volto. In testa non ha, come accade in altri autoritratti un cappello di paglia, bensì un cappello di feltro scuro, che si distacca allo sfondo poiché quest’ultimo è reso con un rosso molto scuro, mentre il cappello è color marrone.
Dei tratti distintivi del pittore rimane ben poco: gli occhi azzurri qui sembrano quasi neri, e probabilmente sono stati resi in questo modo perché la luce è scarsa, mentre la barba rossiccia e facilmente distinguibile da tutto il resto.
I dettagli del volto del soggetto sono abbastanza visibili, come ad esempio le rughe della fronte aggrottata che sottolineano uno sguardo serio e deciso. I colori utilizzati richiamano in gran modo le stesse tonalità della terra e delle atmosfere rurali, luoghi in cui Van Gogh ha vissuto e le cui condizioni ha riportato spesso nei suoi quadri.
Questo Autoritratto con cappello di feltro scuro potrebbe sembrare differente da tanti altri quadri del pittore che abbiamo analizzato poiché rappresenta un punto di transizione per lo stesso artista, dato che è stato realizzato nei primi anni del suo trasferimento a Parigi, pronto per imparare nuove tecniche e confrontarsi con tanti altri artisti.

1 commento: