lunedì 27 marzo 2017

TURCHIA - PITTURA SULL' ACQUA

Dipingere sull’acqua: l’arte dell’Ebru
Secondo un proverbio russo, le parole a vànvera sono “scritte con una forchetta sull’acqua”.
Ma in Turchia non è così.
Non una forchetta, ma due bastonicini di metallo sono strumenti usati per dipingere sull’acqua: un’arte particolare, chiamata Ebru, da una parola persiana.
A differenza delle parole a vànvera dette in Russia, i dipinti dell’Ebru non sono effìmeri: vengono passati come un riflesso su carta, cartone, tessuti, persino su vetro o ceramica.
E’ un’arte antica, che come in un gioco di specchi riflette le intenzioni dell’artista e i risultati della sua abilità.
La tecnica è peculiare, e richiede una incredibile precisione di movimenti.
L’artista intinge i bastoncini nella pittura e lascia cadere una goccia del colore scelto sulla superficie dell’acqua. 
A causa della differenza di densità tra i due liquidi, la pittura galleggia e si espande. L’artista deve essere tanto abile da dosare la quantita per decidere la larghezza e lo spessore della macchia di colore ottenuta.
Poi lavorando con i bastoncini modella la forma della macchia di colore.
Nuove gocce e nuovi colori aggiunti ai primi, modellano altre forme, fino ad ottenere il soggetto finale.

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