Il quadro è molto interessante ed è stato realizzato in un periodo durante il quale Van Gogh si sentiva bene, almeno questo traspare dal gran numero di missive che scrisse non a suo fratello, ma a Madame Ginoux, una donna che viveva ad Arles. Il soggetto è una contadina e bisogna sapere fin da subito che questa è la versione finale del quadro Contadina in un contesto di grano, poiché ne esistono tante altre versioni con dei dettagli differenti.
Il quadro, nonostante sia stato realizzato nel 1890, è un palese richiamo allo stile che Van Gogh utilizzava agli esordi, e
Il quadro potrebbe sembrare di matrice impressionista, ma in realtà nasconde più di qualche significato che potrebbe essere avvicinare l’opera al mondo simbolista: basti guardare solo i papaveri, che sono resi sulla tela come dei piccoli cerchi rossastri, molto simili tra l’altro al colore delle guance della ragazza che fa da soggetto; la ragazza poi indossa dei vestiti i cui colori, ovvero il blu e rosso, e allo stesso modo, il giallo del cappello di paglia, sono in netto contrasto con i colori utilizzati per la resa dell’ambiente circostante.
I tratti della ragazza sono ben delineati, e il volto soprattutto è stato realizzato attraverso innumerevoli strati di pittura, dando la sensazione che quest’ultimo sia tridimensionale e di conseguenza risalti in modo maggiore rispetto al corpo della ragazza e a tutto il contesto che la circonda.
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