In occasione della celebrazione del 66° anniversario delle relazioni diplomatiche fra Italia e Indonesia, nell’ambito di un incontro organizzato dall’Ambasciata Indonesiana in Roma, sono stati presentati alcuni punti di forza della politica culturale, ma anche sociale, artistica
e architettonica del Paese. Per quanto riguarda l’architettura ad esempio, sono stati presentati alcuni interessanti interventi che hanno visto applicati alcuni sistemi strutturali italiani antisismici molto particolari e innovativi, che sono stati applicati con esiti molto positivi in alcune località indonesiane. Interessante inoltre è stato ripercorrere a grandi linee le fasi dell’arte contemporanea attraverso un valido exursus che si può leggere nell’agile volumetto (edito da “AU.SIAN projects”), introdotto dalla giovane scrittrice Naima Morelli, critica d’arte e curatrice con un particolare interesse per l’arte contemporanea proveniente dall’area Asia Pacific.
Narrando al pubblico italiano lo sviluppo delle arti figurative contemporanee in Indonesia, ella esprime quale sia stato il ruolo dell’arte negli ultimi tempi in Indonesia. Dal saggio di Krisna Kurti “L’incubatrice di dinamiche”, in apertura del testo, si capta, in particolare come, nel discutere di diverse opere, la Morelli” le metta in relazione con le dinamiche insite nella cultura indonesiana, proponendo un “modello” in grado di fare chiarezza sulle problematiche dell’arte contemporanea mondiale”. L’autrice offre davvero, con questo libro, “un prodotto della propria esperienza e del proprio vissuto”.
Critica d’arte, l’A.ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Roma, concentrando poi la sua attenzione su artisti emergenti indonesiani (oltre che australiani e italiani). Ricordiamo infatti come, nell’arco temporale di tre anni (dal gennaio 2012 al MACRO di Roma, fino al novembre 2014, data di pubblicazione del testo), la sua ricerca intorno all’arte indonesiana, l’ha messa in contatto con tutto un mondo di artisti e di critici che hanno ampliato enormemente le sua conoscenze di questo particolare e tanto variegato settore dell’arte contemporanea. La nuova visione del presidente Joko Widodo è quella di “portare l’Indonesia verso una nazione più prospera attraverso i nove Principi o Nawacita, il primo dei quali è quello non solo di proteggere i cittadini indonesiani, ma anche e soprattutto quello di salvaguardare l’ambiente.
Per attrarre sempre più gli investitori stranieri, l’Indonesia sta attivandosi in modo da raggiungere, quale principale obiettivo quello di promuovere una relazione bilaterale sia sul piano politico, che su quello economico e socio-culturale. Considerando fra l’altro come l’Indonesia sia un paese marittimo, ecco che, ad esempio, non solo la ricchezza marittima viene conservata e tutelata, ma ne vengono anche opportunamente gestite le risorse e ne vengono sviluppate anche le relative infrastrutture e viene debitamente stimolata la cooperazione marittima in generale.
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